E' ancora
conveniente oggi installare un impianto fotovoltaico?
La
risposta è decisamente SI, ma la convenienza dipende da vari fattori:
·
costo
installazione
·
efficienza
dei pannelli
·
luogo
di installazione
·
da
quanto si auto-consuma, quindi dal proprio fabbisogno
·
detrazione
fiscale 50%
·
ma
oggi ciò che rende ancor più conveniente installare un impianto fotovoltaico è
il continuo aumento delle bollette di energia elettrica.
Il principale elemento
per garantire un buon rientro economico dalla spesa sostenuta per l’impianto è
l’autoconsumo. Si parla di “rientro economico” perchè, il fotovoltaico non è un
costo, ma un investimento e, come ogni investimento, ha tempi di rientro più o
meno lunghi. Mettere i pannelli fotovoltaici sul tetto, oggi, conviene se si
autoconsuma almeno parte della propria produzione.
Il principale elemento
per garantire un buon rientro economico dalla spesa sostenuta per l’impianto è
l’autoconsumo. Si parla di “rientro economico” perchè, il fotovoltaico non è un
costo, ma un investimento e, come ogni investimento, ha tempi di rientro più o
meno lunghi. Mettere i pannelli fotovoltaici sul tetto, oggi, conviene se si
autoconsuma almeno parte della propria produzione.
Esempio: se ho un
impianto che produce 10 kwh di energia pulita al giorno, avrò maggiore
convenienza se riesco ad utilizzare ‘in proprio’ questi 10 kwh di energia.
Energia “a costo zero” messa a disposizione dal mio impianto per i miei
consumi. In questo modo, e solo in questo, avrò il 100% di risparmio in
bolletta.
DETRAZIONE FISCALE
Al fine di incentivare l’installazione di un
impianto fotovoltaico, sono previsti alcuni benefici, per tutto il 2023 e 2024
è stata prorogato il bonus ristrutturazione,
il quale prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute, applicabile
anche per la fornitura e l’installazione dell’impianto fotovoltaico, in quanto
la posa in opera dei pannelli fotovoltaici è un’operazione che ricade nella
manutenzione straordinaria. Il bonus ristrutturazione copre una considerevole
parte della spesa, è tuttavia previsto un tetto massimo. L’incentivo non può
coprire una somma superiore ai 96.000
euro. Inoltre, è possibile ottenere l’incentivo anche
mediante detrazioni IRPEF.
In tal caso, l’incentivo verrà scontato in dieci
anni, sempre per un valore equivalente
al 50% delle spese. Per ottenere il Bonus Fotovoltaico con
il Bonus Ristrutturazione, sono ammesse le spese sostenute dal
26 giugno 2022 al 31 dicembre 2024.
Guida alla scelta dei materiali
Come abbiamo detto acquistare un impianto fotovoltaico è
una scelta
estremamente conveniente, anche a fronte degli attuali rincari
nella fornitura di energia elettrica. Per farlo è però indispensabile conoscere
quali sono i migliori pannelli fotovoltaici in
circolazione.
I modelli
e le tipologie di pannelli disponibili nel 2023 sono
davvero tanti, perciò è necessario
fare chiarezza per capire innanzitutto quali
sono le esigenze a cui l’impianto fotovoltaico deve rispondere e, in base a
queste, quali sono la marca e il modello migliore a cui affidarsi.
I migliori pannelli fotovoltaici di
ultima generazione sono quelli ad alto
rendimento, ovvero quei pannelli in grado di produrre una maggiore quantità di energia.
Sia in termini di un miglior rapporto tra quantità di
energia e dimensioni
ridotte, ma anche di capacità di produrre energia nel corso del
tempo.
Quando si parla di qualità
di un pannello solare, si fa riferimento principalmente
al pregio
delle materie prime utilizzate ed alla cura prestata ai processi di
produzione.
Un elemento
che fa sicuramente la differenza nella produzione dei
pannelli solari e fotovoltaici è il silicio utilizzato,
perchè il suo grado di purezza determina la qualità del prodotto finito; più il
silicio sarà puro infatti, migliore sarà la capacità di convertire la
luce solare in energia elettrica.
A oggi tra
i migliori pannelli fotovoltaici ad alto rendimento troviamo quelli
prodotti dalla Sunpower, dalla Sharp,
dalla Panasonic,
dalla LG, dalla Solawrorld,
della Bisol, della Viessmann e
dalla BenQ.
Questi sono modelli che integrano le migliori tecnologie
attualmente disponibili sul mercato del settore degli impianti fotovoltaici e
che hanno un ottimo rapporto
qualità-prezzo.
L’efficienza
di un pannello fotovoltaico varia anche, come abbiamo
accennato, in base al tipo
di materiale con il quale sono realizzate le celle.
Se si parla di monocristallino,
si fa riferimento al grado
di purezza del silicio utilizzato, che in questi caso
è maggiore rispetto ad un policristallino, e
per questo generalmente questi pannelli sono molto più efficienti. Si può
arrivare persino a parlare del 20%
di efficienza in più.
L’efficienza è stabilita dalla capacità di luce che viene
catturata e l’effettività energia elettrica prodotta;
chiaramente però, con un miglioramento
in termini di efficienza si verifica un aumento in termini di
prezzi.
Di contro i pannelli
in policristallino sono realizzati con la fusione degli scarti dei
pannelli in monocristallino e hanno un’efficienza che
difficilmente supera il 12%, ma si rivelano nettamente più economici.
Azzerare la bolletta con l’accumulo per
fotovoltaico
La peculiarità del sistema di
accumulo è, come detto, la gestione ottimizzata dell’impianto elettrico di
casa, però anche la funzionalità delle batterie ha un ruolo determinante per
garantire l’autoconsumo ‘differito nel tempo’.
Con un sistema di accumulo
domestico da 5-6 kWh una famiglia media (3-4 persone) può garantirsi >80% di
autoconsumo, riducendo le bollette elettriche di +80% l’anno.
Questo è il beneficio
principale di un sistema di accumulo domestico. In alcuni periodi dell’anno,
primavera-estate, un sistema di accumulo di questo tipo riesce a garantire un
autoconsumo del 100 per cento e l’azzeramento totale delle bollette
elettriche (ESCLUSO IL CANONE). dipende tutto anche dalla localizzazione
dell'impianto fotovoltaico ed il clima.
Quali tipi di batterie vengono utilizzati?
Ci
sono tre tipi principali di batterie:
·
batterie al piombo
·
batterie al piombo/gel
·
batterie al litio
Le
prime sono quelle più economiche, ma durano pochissimi anni (2-3).
Le
batterie al Litio, invece, sono più costose, ma durano almeno quattro volte di
più: 10-12 anni con circa 6.000 cicli di ricarica. Le batterie al Litio sono
attualmente quelle più performanti nel rapporto costi-benefici.
L'impianto fotovoltaico oltre
a produrre energia in tutta la giornata, fornisce energia senza utilizzare
quella della rete. Questo è l’autoconsumo immediato.
L’efficacia di un sistema di
accumulo domestico è, quello di garantire l'utilizzo dell'energia, che è stata
accumulata nelle batterie, anche in quei momenti della giornata in cui il
fotovoltaico è spento o rende poco, ad esempio di notte, in giornate uggiose se
nevica, ecc..
La centralina del sistema di
accumulo gestisce in maniera intelligente i flussi di elettricità da e per la
rete elettrica domestica: l’apparecchio infatti è in grado di “indirizzare” in
maniera ottimale tutta l’energia prodotta dal fotovoltaico quando non viene
immediatamente auto-consumata. Nel caso sia presente un sistema di Domotica,
l’energia in eccesso verrà convogliata prima di tutto verso apparecchi
domestici eventualmente programmabili e, in seconda istanza, verso le batterie.
Solo quando le batterie sono
completamente cariche l’energia in eccesso verrà immessa in rete e valorizzata
attraverso lo ‘scambio sul posto’ col GSE (il Gestore dei Servizi Energetici).
Dunque un qualsiasi sistema
domotico per l’accumulo energetico prevede, in ordine di priorità:
·
l’autoconsumo
immediato
·
l’eventuale
gestione di apparecchi elettrici programmabili (lavastoviglie, lavatrice, ecc..
da attivare solo nel momento in cui il fotovoltaico riesce ad alimentarle)
·
l’eventuale
gestione dei flussi provenienti da altri impianti di produzione (ed es. il
micro-eolico)
·
la
carica/scarica delle batterie (ottimizzando i cicli di carico-scarico)
·
l’autoconsumo
‘differito’ (cioè quando l’impianto fv non produce)
·
l’immissione
in rete del surplus energetico
·
il prelievo dalla rete
solo quando strettamente necessario.
Manutenzione impianti fotovoltaici
Nonostante gli impianti fotovoltaici siano molto affidabili e
difficilmente hanno problemi, è utile eseguire ogni anno una manutenzione programmata e avere un sistema di monitoraggio remoto, questo ci permette di avere un impianto efficiente, sicuro e duraturo. Ovviamente la manutenzione dell impianto fotovoltaico si differenzia sia per tipologia di impianto sia per la taglia (potenza). Appare evidente che la manutenzione di un impianto residenziale o domestico richiede un intervento differente rispetto ad un impianto aziendale commerciale e ancora differente per un impianto a terra e cosi via. Non solo, essendo l'impianto collegato alla rete deve garantire massima sicurezza anche verso l'esterno, ovvero verso chi opera sulla rete elettrica. Infatti il regolamento di esercizio stipulato tra noi e il gestore locale della rete disciplina tutti gli aspetti tecnici che devono essere scrupolosamente osservati affinché tutto il sistema elettrico sia sicuro ed efficiente. Considerando che la rete è sempre in continua trasformazione (nuovi impianti di produzione, nuove utenze, etcc) si comprende come il regolamento di esercizio debba adeguarsi nel tempo. Per cui l'autorità dell'energia elettrica può richiedere adeguamenti agli impianti e controlli periodici al fine di garantire la sicurezza del sistema elettrico e la sua efficienza. L'effettuare con regolarità la manutenzione del nostro impianto ci permette di avere una resa maggiore sia in termini di produzione dell'impianto stesso, sia una resa maggiore a livello economico soprattutto per chi ha aderito al sistema di incentivazione del Conto Energia.
La manutenzione ordinaria consente di verificare:
- la produzione, - lo stato delle protezioni di sovratensione, - il funzionamento delle protezioni di interfaccia verso la rete, - l'efficienza dell'impianto ed eventuali perdite, - lo stato di pulizia e funzionalità dei singoli moduli, - lo stato di pulizia e funzionalità dell' inverter, - lo stato e la funzionalità dei quadri e dei cablaggi, etc... La verifica consente di intervenire sull'impianto, qualora si renda necessario, per rimuovere difetti o prevenire eventuali criticità future. Al termine di ogni intervento di verifica verrà rilasciato report di intervento dettagliato.
Cosa utilizziamo per pulire il fotovoltaico:
Il lavaggio dei pannelli fotovoltaici viene effettuato con il processo ad osmosi. Ha un potere fortemente pulente. L'acqua osmotizzata è priva di minerali e calcare ed ha un ph molto basso (acido) e riesce a disgregare lo sporco grazie al fatto che è deprivata dai minerali. Durante il processo di asciugatura inoltre non lascia aloni e residui di nessun genere. Non intacca le strutture di sostegno e le bordature dei pannelli ed è totalmente biodegradabile.